Perché un progetto sugli esseri elementari?
Tutto è nato da delle piccole collane che ho trovato al bazar di Natale della scuoletta steineriana di Modena. Dei piccoli funghetti o ghiande con dentro un piccolo esserino che rappresenta la vita che muove ogni cosa che troviamo in natura. Ho sempre sentito una profonda connessione con la natura e ho resistenze a chiamare dei giardinieri che mi aiutino a riordinare il giardino perché
percepisco che vanno a distruggere un equilibrio e un’atmosfera naturale che accoglie qualcosa di molto sottile tra le foglie e gli alberi.
Avverto che anche la casa abbia un suo carattere e quando le persone dicono che c’è un atmosfera particolare capisco che non sono solo io a crearla ma che lei abbia un suo progetto da condividere con me.. Ora più che mai sento forte il desiderio di accostarmi al mondo degli esseri elementari, di riconnettermi a loro con gratitudine sostenendoli nel grande lavoro per la protezione della vita sulla terra. Possiamo insieme migliorare il rapporto di comprensione tra uomini ed esseri di natura.
Gli esseri elementari sono affaticati, sfiniti perché non considerati dagli uomini. Noi uomini non cerchiamo un contatto con loro ed in questo modo rinforziamo le forze oscure di ostacolo.
Nuova collaborazione tra uomini ed esseri di natura
Quando gli uomini lavorano alle piante e agli alberi, quando costruiscono case , con tutte queste azioni , generano diversi esseri elementari che possono essere positivi o negativi.
Senza di loro non ci sarebbe la vita, essi creano continuamente nel divenire e nel morire della natura e nelle situazioni climatiche.
Portano saggezza nel contesto naturale; erano infatti guidati dagli angeli ma ora la responsabilità sta passando agli uomini.
Gli uomini sono responsabili della natura e della terra e devono prendersene cura.
Siamo responsabili dei nostri pensieri e sentimenti ed azioni con i quali generiamo nuovi esseri.
C’è bisogno di una nuova collaborazione tra esseri di natura e uomini per il bene della terra. Senza guida fanno fatica a compiere i propri compiti , hanno bisogno di saper che quello che fanno è giusto. Ma gli uomini non sanno neanche che esistono. Non vogliono essere adorati ma essere coinvolti nelle decisioni, darci consigli ed essere percepiti.
Con l’aiuto del colore con la pittura ad acquerello possiamo avvicinarci ai diversi Regni di Natura e diventare consapevoli di quanta vita ci circonda.